Sale bingo e bingo online in Italia

Numeri del bingo

Il gioco del bingo è molto popolare in Italia, rientra nell’ambito dei giochi d’azzardo consentiti e può essere praticato solo in sale autorizzate o online. Questa tipologia di gioco che ricalca la tradizionale tombola, è stata introdotta nel nostro Paese con la legge n.133 del 13 maggio 1999. La legge istituiva le sale bingo, e inizialmente l’AAMS mise a disposizione 800 concessioni. Al momento dei decreti attuativi si verificò un grosso entusiasmo sulle nuove opportunità offerte dal settore.La prima sala bingo d’Italia ha aperto nel novembre del 2001 a Treviso. Dopo il boom di aperture iniziali però, nel corso degli anni, molte sale hanno chiuso, altre si sono spostate fuori dai centri abitati. Tutto l’affare bingo si è decisamente ridimensionato.

Numeri del bingo

In base ai dati presenti sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, oggi le sale bingo autorizzate sono meno di 200. Tra gli scopi di queste sale è chiaramente indicato quello di favorire l’incontro e la socializzazione. L’elenco aggiornato al 2 dicembre 2019 infatti comprende 198 concessioni per sale bingo sparse su tutto il territorio nazionale. Tra queste è ancora attiva la sala di Treviso con la concessione n.1.

Sale bingo e territorio

Bingo online

Le sale bingo sono presenti un po’ in tutta Italia, con particolari concentrazioni in alcune regioni del centro sud. Ad esempio, in base agli ultimi dati pubblicati nel Libro Blu 2018 dell’ADM, vi sono 28 sale bingo in Campania, in Sicilia e nel Lazio. 27 sono le sale presenti in Lombardia, 20 in Emilia Romagna. Le uniche due regioni prive di sale bingo sono la Basilicata e la Valle d’Aosta.
Spesso le sale bingo sono al centro della discussione pubblica per quanto riguarda le problematiche relative al gioco. Non sono poche le regioni in cui vengono presi provvedimenti in merito. Tra i più recenti segnaliamo la legge regionale della Campania che impone una distanza minima delle sale da gioco di 250 metri da luoghi ritenuti sensibili. La legge riguarda le nuove aperture e comprende sale slot, VLT, e anche le sale bingo.
Più severa la legge regionale dell’Emilia Romagna che applica il criterio della distanza minima, qui di 500 metri, anche alle sale giochi già esistenti. In alcuni casi il provvedimento ha messo in crisi i titolari di esercizi già avviati, che hanno dovuto cercare una nuova location. Non tutti sono riusciti a rispettare le tempistiche imposte, e sale bingo come quella di Riccione, hanno chiuso i battenti.

Bingo, un gioco tradizionale sempre amato

Bingo!

In Italia il gioco del bingo rimanda ai classici giochi a estrazione come il lotto e la tombola. Le origini del nome del gioco riportano alle tradizioni statunitensi, in particolare alla Georgia. In questo stato infatti sarebbe nato il bingo, che inizialmente era chiamato “beano” dalla parola “bean” che vuol dire fagiolo. La ragione sta nel fatto che i legumi secchi erano utilizzati per coprire i numeri sulle cartelle. Nella versione americana le cartelle comprendono 25 numeri su un totale di 75 estratti.
Non tutti sanno che in Italia una consistente diffusione del gioco del bingo si è avuta tra gli anni 50 e 70. Con l’avvento dei televisori domestici, i cinema persero spettatori, e i gestori delle sale cominciarono a proporre il gioco quando non vi erano proiezioni.

Bingo online la nuova frontiera di un gioco tradizionale

Bingo su Internet

Quando si pensa ai casinò online si va con la mente alle slot machine o alle scommesse online. Sebbene il betting e le slot siano i giochi d’azzardo più praticati sul web, vi è una fetta di pubblico che gioca anche al più classico dei giochi. Il bingo online è offerto da tantissimi casinò AAMS, che hanno diverse sale per rispondere a tutte le esigenze. Le sale vengono distinte con nomi e colori e non sono tutte uguali. Al giocatore interessato, prima ancora di accedere alla sala, vengono mostrate informazioni rilevanti. Tra queste troveremo il jackpot, il costo minimo per cartella, il numero di partecipanti, il numero di palline che vengono estratte. Partecipare alle partite di bingo online richiede una regolare iscrizione al casinò online e l’apertura di un account di gioco. Poi bisognerà scegliere tra le sale disponibili sulla base degli orari della prossima estrazione. Da tenere d’occhio, oltre ai valori del jackpot, anche il premio assegnato alle cinquine e al bingo. I giocatori che entrano in sala potranno scegliere un nickname, che apparirà anche nella chat con gli altri giocatori. I migliori casinò online offrono la possibilità di giocare al bingo anche via App, da smartphone e da tablet.

Quanto spendono gli italiani nel gioco del bingo?

I dati più aggiornati relativi al bingo riportano i volumi di gioco del 2018. In totale quell’anno gli italiani hanno giocato 1.519 milioni di euro, vincendone 1.060. La spesa effettiva dunque, data dalle giocate meno le vincite, è stata pari a 459 milioni di euro. La regione in cui si è giocato di più è stata la Sicilia con 255 milioni, seguita dalla Campania con 241 milioni.
Nel 2018 una bella fetta di italiani ha deciso di provare il bingo online. In particolare sono stati giocati 128 milioni di euro, un dato in crescita. Nel 2016 infatti erano stati giocati 100 milioni.
Studiando le vincite si noterà come il bingo online è più generoso di quello di sala. Su 128 milioni giocati infatti le vincite sul web sono state di 97 milioni. Quindi il bingo online ha restituito quasi il 76% delle giocate. Andando ai dati sul bingo di sala invece, la percentuale di vincite sul totale delle giocate è pari a circa il 69,7%.

Il bingo: giocare per divertimento

Anche se il gioco del bingo rimanda alla nostra tradizione, bisogna ricordare che esso è in tutto e per tutto un gioco d’azzardo. Pertanto è vietato ai minori e può far incorrere nel rischio di dipendenza. Come gli altri giochi d’azzardo, il bingo legale in Italia è regolamentato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Viene promosso e va vissuto come un’attività ludica volta all’intrattenimento. Sia che si giochi in sala o online, è consigliato stabilire un budget dedicato al gioco, e smettere di giocare se questo viene raggiunto. È bene sempre rimarcare il fatto che il bingo, e l’azzardo in generale, non possono rappresentare una fonte alternativa di guadagno.

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